L’inseguimento dell’Orso

L’ho tenuto qua, in attesa…E ora vi mostro questo divertente filmatino…

Nell’aia dell’Agriturismo in Val Nerina c’erano tanti animali simpatici e Orso, come si dice qua da noi, si è tolto un carnavale a giocare con tutti i bei cagnoloni che  giravano per l’aia, grandi, allegri e giocherelloni….

Tra le coccole ad un Pastore Maremmano e le corse con un Pastore Tedesco però si è trovato anche alle prese con un eccesso di Zelo Animale….

Cliccate sull’immagine….Maialino…

Ps… Caso vuole che ci fossero altri a documentare l’evento…Io ero chiusa nell’Alfa, piegata a metà dalle risate…Fortuna che il mio Orso ha tanta pazienza 😉 ….non ce la facevo proprio ad accorrere in suo aiuto :D!

 

13 pensieri riguardo “L’inseguimento dell’Orso

  1. Bloggointestinale…sai che poi la maialessa, perchè di femmina si trattava, dopo l’ha rifatto anche con un altro ragazzo!…MAH!? 😉

    Mad…mi ripeto..MAH?! :I….e poi non era il cane???!!!

    Zefi…credo che oramai ci abbia fatto il callo…io ho passato una settimana a sghignazzare….

    Il Conte…ripresa fatta al momento giusto, eh?….

    Alberto…Orso è un grande estimatore di prosciutto…mi sa che la commozione in questo caso sarà gustosa! 😉

    Ps. per tutti…ci avete fatto caso che nell’ultimissima scena spunta un cinghialino tutto nero e grande la metà di lei!Libero si chiama…e ha inseguito la maialessa per tutto il tempo in cui siamo stati lì….con scopi non troppo pudici….!

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  2. Troppo forte!
    Ma eri in toscana Lara!
    Lo sai che i suini se cricano possono essere molto pericolosi!
    Non ci si scherza mica!
    Comunque fulvio è troppo simpatico!
    Vi dovete divertire da matti insieme!
    Un bacio a tutti e due,
    Paoletto da Viareggio

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  3. RICORDO, grazie a Stefania, che il…

    23 maggio 1992 Ore 17,59…
    Sono le 17,48 quando su una pista dell’aeroporto di Punta Raisi atterra un jet del Sisde, un aereo dei servizi segreti partito dall’aeroporto romano di Ciampino alle ore 16,40. Sopra c’è Giovanni Falcone con sua moglie Francesca. E sulla pista ci sono tre auto che lo aspettano. Una Croma marrone, una Croma bianca, una Croma azzurra. E’ la sua scorta.
    Tutto è a posto, non c’è bisogno di sirene, alle 17,50 il corteo blindato che trasporta il direttore generale degli Affari penali del ministero di Grazia e giustizia è sull’autostrada che va verso Palermo.
    Tutto sembra tranquillo, ma così non è. Qualcuno sa che Falcone è appena sbarcato in Sicilia, qualcuno lo segue, qualcuno sa che dopo otto minuti la sua Croma passerà sopra quel pezzo di autostrada vicino alle cementerie.
    La Croma marrone è davanti. Guida Vito Schifani, accanto c’è Antonio Montinaro, dietro Rocco Di Cillo. E corre, la Croma marrone corre seguita da altre due Croma, quella bianca e quella azzurra. Sulla prima c’è il giudice che guida, accanto c’è Francesca Morvillo, sua moglie, anche lei magistrato. Dietro l’autista giudiziario, Giuseppe Costanza, dal 1984 con Falcone, che era solito guidare soltanto quando viaggiava insieme alla moglie. E altri tre sulla Croma azzurra, Paolo Capuzzo, Gaspare Cervello e Angelo Corbo. Un minuto, due minuti, la campagna siciliana, l’autostrada, l’aeroporto che si allontana, quattro minuti, cinque minuti.
    Ore 17,59, autostrada Trapani-Palermo. Investita dall’esplosione la Croma marrone non c’è più. La Croma bianca è seriamente danneggiata, si salverà Giuseppe Costanza che sedeva sui sedili posteriori. La terza, quella azzurra, è un ammasso di ferri vecchi, ma dentro i tre agenti sono vivi, feriti ma vivi. Feriti come altri venti uomini e donne che erano dentro le auto che passavano in quel momento fra lo svincolo di Capaci e Isola delle Femmine.
    Fu Buscetta a dirglielo: “L’avverto, signor giudice. Dopo quest’interrogatorio lei diventerà forse una celebrità, ma la sua vita sarà segnata. Cercheranno di distruggerla fisicamente e professionalmente. Non dimentichi che il conto con Cosa Nostra non si chiuderà mai. E’ sempre del parere di interrogarmi?”.
    Giovanni Falcone, “Cose di Cosa Nostra” (Rizzoli, 1991): “Si muore generalmente perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande”.

    Un abbraccio nondimenticare 🙂

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  4. Magico…esattamente eravamo in Umbria…Il mio amato Orso è davvero una persona allegra e colorata, un tesoro…E insieme stiamo bene, anche per questo!

    Alberto…Grazie, per non dimenticare….

    Viola…più che fedele direi infuocato… ;)!

    Comunque davero un momento divertente!
    Oggi è stata una giornata pienissima, perdonate l’assenza.
    Un abbraccio multicolor! 🙂

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  5. Sai pensavo… Lara che ho visto le vostre foto invernali con Fulvio sempre rinboccato sotto quelle giacche a vento, che non gli rendono affatto giustizia.
    Insomma visto in jeans e maglia è assai più magro! Mi ero fatto un’ idea sbagliata di lui. Nulla di ché, mi è venuto in mente questo or ora.
    Un abbraccio,
    Paolo da Viareggio.

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  6. Petit Giuli… :)… ci piace condividere le cose divertenti insieme… ;)!
    MagicoCentro…Orso è così di costituzione…Grande!Ma il mio Orso è anche sportivo…Tennis 🙂 calcio :(…di tutto un pò, il più spesso possibile!Anche ora è a fare allenamento calcio…il mio portiere (anche se a me il calcio proprio non va giu, parliamone)…E come dire, di parte come sono, a me piace cosi, proprio cosi, cosi com’è!

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