A volte il GESSO è la scelta migliore

Sono come PASTA nelle mani della VITA
Mi plasma e mi trasforma
Ma la MATERIA non perde mai il proprio SPAZIO.
In questo modellarmi continuamente
divento ELASTICA, divento RESISTENTE
come una GINESTRA.
Nasco granito
Voglio diventare creta, o GESSO, magari.
Per sfaldarmi, disperdermi
Ma CONTROLUCE
Non dimenticare il mio riflesso.
E come polvere occupare ogni angolo,
Perché NON MOLLO MAI.
Ma soprattutto
è troppo secco, troppo LUGUBRE,
il suono della pietra più dura
quando lo scalpello della sofferenza
colpisce nel punto di rottura.
Mi stringe il cuore, rimbomba di VUOTO.
Non ha SOLUZIONI.
Blogroll Cambiamenti dolore famiglia felicità Libertà Paura Personalità Respiro Sensazioni Silenzio Vita carattere dolore famiglia flessibilità non mollare mai punti di vista
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Combatto tutti i giorni perchè questa visione limpida rimanga nelle mie corde, come se lo sguardo fosse sempre quello di un bambino, come un suono puro.
Mi sento proprio così stasera. Mi faccio plasmare dalla vita e mi piace. Fuggo la rigidità perché non ammette errori . A me piace l’errore . Mi da di vita vera .
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Sono d’accordo con te… E penso che sia molto più difficile aprire la mano ed accettare di non essere perfetti che continuare a seguire una irreale certezza…
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