Astra regunt homines sed regit astra Deus
“Astra regunt homines sed regit astra Deus“
Le stelle governano gli uomini ma Dio governa le stelle
Senza vetri a schermare lo sguardo
Sogno di stelle cadenti a gruppi di 4
percorrere iperboli parallele
penetrando attraverso le finestre
per esplodere dentro gli occhi
della parte di me fatta carne,
come una deflagrazione di Luce direttamente sparata nell’Anima.
Nel Sogno la paura dell’ignoto misto allo stupore della magia
roteano in un ciclo costante,
lo splendore di una identità trattenuta dentro un corpo reso fragile dagli anni
e oro negli occhi rivolti verso l’eterno Infinito.
Il nero cielo si illumina giocoso
e nelle vie, di acqua improvvisa ricoperte,
si scacciano demoni e il Passato.
Con l’albeggiare il Sole riprende il controllo del tempo
ma quell’esplosione di oro notturno
rimane sommesso ricordo di una vita aggiunta alla vita
senza schermi davanti allo sguardo,
senza veli davanti al respiro,
e racconta di speranza dietro l’oscurità,
della notte e di prolifici legami,
di famiglia ed amore perpetuo,
di sfide, fiducia e
di speranza.
Narra di uomini che ancora osservano le stelle con lo stupore nello sguardo
e un senso di palpitante, tenera, attesa nel futuro.
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Combatto tutti i giorni perchè questa visione limpida rimanga nelle mie corde, come se lo sguardo fosse sempre quello di un bambino, come un suono puro.
Che meraviglia!
un caro saluto
Adriana
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